Nuove varietà più vicine ai gusti e alle attese del consumatore, più resistenti al cambiamento climatico e adatte a essere coltivate anche in pianura: il rinnovamento varietale è un elemento chiave per la sostenibilità delle produzioni
Fra le tante sfide sul fronte dell’innovazione per un’ortofrutticoltura sempre più sostenibile c’è anche quella del rinnovamento varietale su cui Apo Conerpo ha lavorato costantemente nell’ultimo decennio (e oltre): “Prendiamo ad esempio, uno dei frutti simbolo dell’estate: l’albicocca – spiega Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo -. Questi ultimi anni ci hanno visto impegnati in un fitto programma di rinnovamento varietale che ci ha permesso di avvicinarci sempre di più ai gusti del consumatore con frutti con un’estesa sovracolorazione rossa, un buon sapore dolce e un’elevata consistenza della polpa”.
Oltre al fronte delle attese del consumatore, la ricerca varietale, ha permesso ad Apo Conerpo e alle sue business unit di allargare in maniera importante la finestra di commercializzazione: “È stato ampliato l’areale produttivo estendendo le coltivazioni anche in pianura, oltre che in collina – prosegue Vernocchi -, grazie alla maggiore adattabilità alle diverse condizioni pedoclimatiche di alcune nuove varietà. Un processo di diversificazione che contribuirà, inoltre, a difendere il lavoro dei produttori dagli effetti delle gelate tardive: le diverse varietà, infatti, fioriscono in tempi diversi e questo riduce il rischio di vedere spazzare via la produzione in un colpo solo e di compromettere la sopravvivenza delle imprese”.
(Realizzato con la collaborazione di Legambiente)
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